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Una conversazione infinita. Giornate di studio sulla ritraduzione dei classici moderni, 17-18 mai 2021

Una conversazione infinita. Giornate di studio sulla ritraduzione dei classici moderni, 17-18 mai 2021

Publié le par Francesca Lorandini

Una conversazione infinita

Giornate di studio sulla ritraduzione dei classici moderni

17-18 maggio 2021

Luogo: Evento in modalità telematica su piattaforma Zoom

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Possono essere molte le ragioni per cui un classico viene ritradotto: perché cambiano le condizioni della ricezione, perché la pratica della traduzione e i suoi principi si modificano, perché cadono diverse forme di censura, perché la comprensione dell’originale si affina nel processo critico di interpretazione, perché il lavoro filologico permette di svelare elementi sconosciuti dell’originale, perché la lingua è un organismo che si trasforma nel tempo ed è proprio nei testi tradotti che si manifestano i primi segni del suo naturale processo di invecchiamento. Così, tra l’opera originale, i suoi traduttori e i nuovi lettori si instaura un dialogo infinito che racconta i cambiamenti di una lingua, di una cultura e di una società, che aiuta a decifrare le strategie editoriali di un momento storico e che permette di interpretare quel processo in continua via di assestamento che è il canone letterario.

In queste due giornate, studiosi e traduttori si incontrano per discutere e confrontare esperienze di ritraduzione dei classici moderni di diverse aree linguistiche e culturali.

L'evento è organizzato dal laboratorio LETRA, Seminario di traduzione letteraria, che afferisce al Laboratorio letterario (LaborLET) del Centro di Alti Studi Umanistici (CeASUm) e dal Corso di Dottorato internazionale "Forme dello scambio culturale".

 

Il programma

17 maggio 2021

ore 14:00 – 14:15

  • Maurizio Giangiulio, Massimo Rizzante, Paolo Tamassia, Francesca Lorandini, Saluti e introduzione

ore 14:15 – 14:45

  • Antonio Bibbò, Tra le pieghe della lingua: la private history di Moll Flanders

ore 14:45 – 15:15

  • Andrea Binelli, Con filologia, non senza empatia: saving private Orwell 

ore 15:15 – 15:45

  • Elisa Pantaleo, Of sailors and mutinies: ritradurre Billy Budd di Herman Melville cento anni dopo

ore 15:45 – 16:15

  • DISCUSSIONE e pausa

ore 16:30 – 17:30

  • Marco MagnaniAdalgisa MingatiCinzia De LottoSusanna Zinato, Ritradurre un classico sui classici: le Lezioni di letteratura russa di Vladimir Nabokov

ore 17:30

  • DISCUSSIONE

18 maggio 2021

ore 9:00 – 9:30

  • Luca Morlino, «Mais où sont les neiges d’antan?». L’oblio delle lingue e l’autunno delle traduzioni 

ore 9:30 – 10:00

  • Massimiliano Morini, Teatro e canone, canone e traduzione: Il Pastor fido in Inghilterra

ore 10:00 – 10:20

  • DISCUSSIONE

ore 10:20 – 10:50

  • Pietro Taravacci, Tradurre e ritradurre la Fábula de Polifemo y Galatea, di Luis de Góngora

ore 10:50 – 11:20

  • Claudia Demattè, Ritradurre il primo romanzo della Modernità: Don Quijote nella traduzione di Bartolomeo Gamba (Venezia, 1818-1819)

ore 11:20 – 11:40

  • DISCUSSIONE e pausa

ore 11:50 – 12:35

  • Giulio Sanseverino, Yasmina Melaouah, Cronaca di una traduzione, traduzione di una cronaca: ritradurre La peste di Albert Camus

ore 12:35 – 13:00

  • DISCUSSIONE e pausa

ore 14:30 – 15:15

  • Sara Culeddu, Fulvio Ferrari, Ritradurre I germogli della terra di Knut Hamsun a cento anni dal Nobel, con un pensiero ai nuovi lettori

ore 15:15 – 15:40

  • DISCUSSIONE

ore 15:40 – 16:10

  • Massimiliano De Villa, La traduzione della Bibbia di Martin Buber e Franz Rosenzweig: cortocircuiti tra nuovo e antico

ore 16:10 – 16:40

  • Luca Crescenzi, Ritradurre Thomas Mann

ore 16:40

  • DISCUSSIONE 

Responsabile scientifica

Francesca Lorandini, Università di Trento