Essai
Nouvelle parution
V. Gramigna, Scritture in ascolto. Sentimenti e musica nella prosa francese contemporanea

V. Gramigna, Scritture in ascolto. Sentimenti e musica nella prosa francese contemporanea

Publié le par Marc Escola

Valeria GRAMIGNA, Scritture in ascolto. Sentimenti e musica nella prosa francese contemporanea,

Macerata, Quodlibet, “Ultracontemporanea”, 2019.

ISBN 9788822903198

 

Secondo quali modalità la musica entra nel romanzo? Quanto può modificare la scrittura contemporanea? Esiste un’efficacia della parola letteraria, soprattutto se intessuta col sonoro, per cogliere alcune sensibilità rappresentative dei nostri giorni? Da sempre la musica attraversa la scrittura, ma è solo di recente che la parola si mette «in ascolto» della musica, come pure di altre arti, per elaborare una forma letteraria più vicina ad una diversa pratica dell’arte e della vita che ad un genere letterario in senso stretto, e capace di «esprimere» le emozioni e i sentimenti, dilatandoli nella concisione. Dalla voce al silenzio, la «musica verbale» si rivela una forma di narrazione possibile, non un’aggiunta alla narrazione, ma un dispositivo critico in sé, che conferisce dinamismo ed energia al testo. Lungi dall’essere una trama ispirata alla musica, la presenza del suono in queste scritture è da leggersi come complemento dell’operazione di scrivere in funzione di una diversa esperienza artistica e umana, per meglio «sentire» il mondo e le sue complessità.

 

INDICE
 

Introduzione. Sulla musica e i sentimenti nella narrativa di oggi

 

Armonie, ovvero la coscienza condivisa
1. Dalla «polifonia» all’«opera totale» di Nancy Huston
2. La «musica» di Andreï Makine
3. La «memoria musicale» di Annie Ernaux
4. I «testi-performance» di Camille Laurens e Lydie Salvayre
5. I «canti della quotidianità» di Jean Rouaud e Dominique Ané
6. I «paesaggi sonori» di Maylis de Kerangal e Mathias Énard

 

Variazioni, ovvero frammenti dell’io
1. Il «rumore in parola» di Joy Sorman e Anne Savelli
2. Il «romanzo musicale» di Arnaud Cathrine e l’«opera parlata» di Philippe Adam
3. La «parola cantata» in Jean-Jacques Schuhl e Chloé Delaume
4. I «drammi sonori» di Régine Detambel e Violaine Schwartz
5. Emozioni sottovoce: Sandrine Willems e Gaëlle Josse
6. La «parola errante» di Cécile Wajsbrot

 

Altre voci, ovvero la dissonanza del mondo
1. Il «concerto letterario» di Dominique Ané
2. Le «voci convergenti» di Claudine Galéa
3. «Scritture ready-made»: Pierric Bailly e Cyrille Martinez
4. Trame sonore: Jocelyn Bonnerave, Alizé Meurisse e Olivier Benyahya
5. Le «fiabe in canto» di Mathias Malzieu
6. La «voce» di Célia Houdart

 

Conclusione. Scritture «sonore» per «sentire» il mondo

 

Bibliografia
Indice dei nomi

 

 

L'AUTORE
 
Valeria Gramigna è ricercatrice presso l’Università di Bari. La sua attività si svolge nell’ambito del Groupe de Recherche sur l’Extrême Contemporain (Grec). Tra i suoi lavori si segnalano la monografia Dans l’encre de la danse (Edizioni B.A. Graphis, Bari 2006) e il progetto della prima Bibliographie des études sur la prose française de l’extrême contemporain en Italie (Edizioni B.A. Graphis, Bari 2007, seconda edizione rivista e aumentata nel 2010), nonché la cura del volume Tradurre. Voci dagli altri (Edizioni B.A. Graphis, Bari 2007).