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Autore ibrido e poetiche dell’algoritmo: scritture e creatività nell’Italia contemporanea (Montpellier)

Autore ibrido e poetiche dell’algoritmo: scritture e creatività nell’Italia contemporanea (Montpellier)

Publié le par Marc Escola (Source : Irene Cacopardi)

CALL FOR PAPERS

Autore ibrido e poetiche dell’algoritmo: scritture e creatività nell’Italia contemporanea

Giornata di studi Site St Charles - Université de Montpellier Paul Valéry, 24 avril 2026

Organizzazione: Irene Cacopardi, MCF Département d’études italiennes – Laboratoire ReSo

 
Presentazione

« La mia fiducia nel futuro della letteratura consiste nel sapere che ci sono cose che solo la letteratura puo’ dare con i suoi mezzi specifici » — Italo Calvino

L’evoluzione e l’uso sempre più diffuso delle tecnologie digitali, dalle resti sociali alle piattaforme di machine learning, dagli ambienti di scrittura assistita ai sistemi di editing automatizzato, fino ai modelli fondativi di trattamento del linguaggio naturale, così come l’affermazione dell’intelligenza artificiale generativa, stanno modificando l’ecosistema culturale e il panorama creativo contemporaneo.

Nell’Italia odierna, la sperimentazione artistica e letteraria si interseca sempre più con logiche trasmediali, algoritmiche, reticolari, con modelli linguistici, sistemi di automazione e pratiche di computazione creativa. Citiamo il lavoro di Marco Parlato su Instagram, #RACCONTICORTISSIMI, delle foto pubblicate sul proprio profilo accompagnate da storie, « freddure » di una o due frasi ; il progetto, presente su Facebook, fondato nel 2018 dalla giornalista Maria Dondi, Voci di femmine: un’antologia virtuali di microracconti femministi che esplorano la condizione femminile. Questi progetti non sarebbero potuti esistere senza Instagram e Facebook e senza un uso specifico di tali mezzi. Menzioniamo anche il lavoro svolto dall’artista Fabrizio Veneradi, che instaura una giocosa relazione tra testo, poesia e digitale o ancora il collettivo Roy Ming che pubblica in Italia la prima storia per bambini scritta e illustrata tramite l’I.A. 

L’incontro tra pratiche artistico-letterarie, Internet, technologie digitali e sistemi di computazione linguistica apre così scenari inediti: il fatto letterario diventa, attraverso le piattaforme, un oggetto di comunicazione sociale riconfigurata che sconvolge le pratiche autoriali e di lettura (Deseillligny 2022) ; la co-scrittura uomo–macchina-algoritmo e le poetiche della generazione automatica, sollecitano a loro volta riflessioni teoriche e critiche sul concetto stesso di autore, sullo statuto dell’opera e sulle modalità con cui i testi vengono progettati, prodotti, distribuiti e interpretati ; la figura dell’ « autore ibrido » – umano, algoritmico o frutto della cooperazione fra soggetti umani e sistemi basati su IA – apre interrogativi inediti sul ruolo dell’intenzionalità, della creatività, della responsabilità, della curatela nel processo artistico e sulla responsabilità epistemica degli strumenti digitali. Inoltre, insieme all’autore ibrido nasce anche il « lettore ibrido », « che si trova a vivere importanti momenti di transizione, di passaggio, nei quali pratiche e strumenti che sembravano consolidati e forse immutabili, subiscono trasformazioni profonde, vere e proprie “rivoluzioni” che condizionano, in maniera più o meno consapevole, la sua vita » (Ranfa 2013). 

La tecnologia non costituisce più semplicemente uno strumento di supporto, ma diventa un vero e proprio agente di trasformazione dei processi creativi, capace di ridefinire categorie fondamentali quali testo, autore, lettore, opera, originalità, produzione e diffusione. A tal proposito, Marie-Anaïs Guégan allude alla nascita di un’« epoca della forosfera letteraria » e Gilles Bonnet, a sua volta, conia il termine di « écranvain », « l’autore che non si accontenta di una rappresentazione e di una mediazione di sè grazie alle technologie digitali ma che le investirà come une vero e prorpio ambiente dotato di limiti e potenzialità spécifiche ». 

La giornata di studi Autore ibrido e poetiche dell’algoritmo: scritture e creatività nell’Italia contemporanea intende offrire uno spazio di confronto interdisciplinare, il cui obbiettivo è tracciare una mappa critica delle interazioni tra immaginazione, scrittura e infrastrutture tecnologiche e, interrogando la natura della creatività nel nuovo regime informazionale, indagare la figura dell’autore in una fase di profonda mutazione: dall’autore-umano tradizionale all’autore-macchina, fino alle forme collaborative di co-creazione.

In particolare, l’iniziativa si propone di analizzare le dinamiche attraverso cui le technologie digitali, Internet e gli algoritmi influenzano estetiche, poetiche e processi di produzione, distribuzione e significazione nel contesto culturale italiano, con attenzione sia agli aspetti teorici sia alle pratiche operative per delineare un quadro aggiornato e critico delle nuove forme di creatività ibride.

Possibili aree tematiche

I contributi potranno riguardare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

Figure dell’autore ibrido: co-creazione uomo-macchina, delega creativa, scrittura assistita o generata.
Poetiche dell’algoritmo: estetiche della generazione automatica, procedimenti combinatori, modelli linguistici e stilistici.
Letteratura italiana contemporanea e IA: autori, opere, laboratori sperimentali, riviste, collettivi.
Scritture digitali e nuove forme di testualità: narrativa interattiva, poesia generativa, remix, tecniche di prompting.
Etica, responsabilità e diritto d’autore: proprietà intellettuale, trasparenza algoritmica, accountability nei processi creativi.
Arti visive e performative: pratiche ibride, videoarte, teatro digitale, musica algorithmica.
Intelligenza artificiale come archivio, strumento o ambiente: questioni di memoria, conservazione e curatela delle opere.
Riflessioni teoriche: epistemologie della creatività, modelli cognitivi, nuovi paradigmi estetici.
Saranno accolti contributi sia teorici sia di taglio pratico-artistico.

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Modalità di partecipazione

Inviare all’indirizzo irene.cacopardi@univ-montp3.fr un abstract di circa 300 parole corredato da:

titolo del contributo;
nome e affiliazione istituzionale;
breve biografia (max 150 parole);
indirizzo e-mail.

Lingue della giornata

Italiano, francese

Scadenze

Invio degli abstract: 31/12/2025

Comunicazione degli esiti della selezione: 10/01/2026


 

Comitato scientifico : 

Irene Cacopardi (Université de Montpellier Paul-Valéry) 

Daniele Comberiati (Université de Montpellier Paul-Valéry) 

Isabelle Felici (Université de Montpellier Paul-Valéry)

Alessandro Leiduan (Université de Toulon) 

 

 

Auteur hybride et poétiques de l’algorithme : écritures et créativité dans l’Italie Contemporaine 

 

L’évolution et l’usage toujours plus répandu des technologies numériques – des réseaux sociaux aux plateformes de machine learning, des environnements d’écriture assistée aux systèmes d’édition automatisée, jusqu’aux modèles avancés de traitement du langage naturel – ainsi que l’affirmation de l’intelligence artificielle générative, sont en train de modifier profondément l’écosystème culturel et le paysage créatif contemporains.

Dans l’Italie d’aujourd’hui, l’expérimentation artistique et littéraire s’entrecroise de plus en plus avec des logiques transmédiales, algorithmiques et réticulaires, avec des modèles linguistiques, des systèmes d’automatisation et des pratiques de computation créative. Citons le travail de Marco Parlato sur Instagram, #RACCONTICORTISSIMI, composé de photographies publiées sur son profil et accompagnées d’histoires, de « traits d’esprit » d’une ou deux phrases ; ou encore le projet présent sur Facebook, fondé en 2018 par la journaliste Maria Dondi, Voci di femmine, une anthologie virtuelle de micro-récits féministes qui explorent la condition féminine. Ces projets n’auraient pas pu exister sans Instagram et Facebook, ni sans un usage spécifique de ces médias. Mentionnons également le travail de l’artiste Fabrizio Venerandi, qui instaure une relation ludique entre texte, poésie et numérique, ou encore le collectif Roy Ming, qui publie en Italie la première histoire pour enfants écrite et illustrée au moyen de l’I.A.

La rencontre entre pratiques artistico-littéraires, Internet, technologies numériques et systèmes de computation linguistique ouvre ainsi des scénarios inédits : le fait littéraire devient, à travers les plateformes, un objet de communication sociale reconfigurée qui bouleverse les pratiques auctoriales et lectoriales (Deseilligny 2022) ; la co-écriture homme–machine–algorithme et les poétiques de la génération automatique suscitent, à leur tour, des réflexions théoriques et critiques sur le concept même d’auteur, sur le statut de l’œuvre et sur les modalités selon lesquelles les textes sont conçus, produits, diffusés et interprétés ; la figure de « l’auteur hybride » – humain, algorithmique ou issu de la coopération entre sujets humains et systèmes fondés sur l’IA – ouvre des interrogations inédites sur le rôle de l’intentionnalité, de la créativité, de la responsabilité, de la curation dans le processus artistique, ainsi que sur la responsabilité épistémique des outils numériques.

Par ailleurs, avec l’auteur hybride naît également le « lecteur hybride », « qui se trouve à vivre d’importants moments de transition, de passage, au cours desquels des pratiques et des instruments qui semblaient consolidés, voire immuables, subissent de profondes transformations, de véritables “révolutions” qui conditionnent, de manière plus ou moins consciente, sa vie » (Ranfa 2013).

La technologie ne constitue plus simplement un instrument de soutien, mais devient un véritable agent de transformation des processus créatifs, capable de redéfinir des catégories fondamentales telles que texte, auteur, lecteur, œuvre, originalité, production et diffusion. À ce propos, Marie-Anaïs Guégan évoque l’avènement d’une « époque de la forosphère littéraire », et Gilles Bonnet, de son côté, forge le terme « écranvain » pour désigner « l’auteur qui ne se contente pas d’une représentation et d’une médiation de soi grâce aux technologies numériques, mais qui investit celles-ci comme un véritable environnement doté de limites et de potentialités spécifiques ».

La journée d’étude Auteur hybride et poétiques de l’algorithme : écritures et créativité dans l’Italie contemporaine souhaite offrir un espace de confrontation interdisciplinaire dont l’objectif est de tracer une cartographie critique des interactions entre imagination, écriture et infrastructures technologiques, et, en interrogeant la nature de la créativité dans le nouveau régime informationnel, d’examiner la figure de l’auteur dans une phase de profonde mutation : de l’auteur humain traditionnel à l’auteur-machine, jusqu’aux formes collaboratives de co-création.

L’initiative se propose en particulier d’analyser les dynamiques par lesquelles les technologies numériques, Internet et les algorithmes influencent les esthétiques, les poétiques et les processus de production, de diffusion et de signification dans le contexte culturel italien, en portant attention tant aux aspects théoriques qu’aux pratiques opérationnelles, afin de dessiner un cadre actualisé et critique des nouvelles formes de créativité hybride.

Axes thématiques possibles

Les contributions pourront porter sur :

Figures de l’auteur hybride : co-création homme–machine, délégation créative, écriture assistée ou générée.
Poétiques de l’algorithme : esthétiques de la génération automatique, procédés combinatoires, modèles linguistiques et stylistiques.
Littérature italienne contemporaine et IA : auteurs, œuvres, laboratoires expérimentaux, revues, collectifs.
Écritures numériques et nouvelles formes de textualité : narration interactive, poésie générative, remix, techniques de prompting.
Éthique, responsabilité et droit d’auteur : propriété intellectuelle, transparence algorithmique, accountability dans les processus créatifs.
Arts visuels et performatifs : pratiques hybrides, vidéo-art, théâtre numérique, musique algorithmique.
Intelligence artificielle comme archive, outil ou environnement : questions de mémoire, de conservation et de curation des œuvres.
Réflexions théoriques : épistémologies de la créativité, modèles cognitifs, nouveaux paradigmes esthétiques.
Des contributions à la fois théoriques et de nature pratique ou artistique seront accueillies.

 
Modalités de participation

Les propositions de communication en français ou en italien sont à envoyer à l’adresse irene.cacopardi@univ-montp3.fr d’environ 300 mots, accompagné des éléments suivants :

titre de la contribution ;
nom et affiliation institutionnelle ;
courte biographie (150 mots maximum) ;
adresse e-mail.


Langues de la journée

Italien, français

 
Échéances

Envoi des résumés : 31/12/2025
Communication des résultats de la sélection : 10/01/2026
 

Bibliografie :

 

Baroni, Raphaël, Gunti, Claus (sous la direction de), Introduction à l’étude des cultures numériques. La transition numérique des médias, Paris, Colin, 2020.

Bonnet, Gilles, Pour une poétique numérique. Littérature et Internet, Paris, Hermann, 2017.

Bullich, Vincent, « Plateforme, plateformiser, plateformisation : le péril des mots qui occultent ce qu’ils nomment », Questions de communication, n°40, p. 47-70.

Deseillligny, Oriane, « De Wattpad à la série en librairie, destins croisés de fictions young adult », Le cahiers du numérique, n°1-4/2022, p. 125-138.

Flores, Leonardo, « Third génération electronic literature », Communication au colloque international de Electronic Littéarture organisation, Montréal, 14/08/2018.

Gefen, Antoine, « Ce que les réseaux font à la littérature », Itineraires, n°2, 2010, p. 155-166.

Guégan, Marie-Anais, « Petite histoire des plateformes d’écriture littéraire francophones sur le web. Une approche générationnelle, historique et matérielle de l’évolution des formats de plateformes d’écriture », Le cahiers du numérique, n°1-4/2022, p. 30-50.

Laghi, Roberto, Scritture digitali. Dai social media all’IA e all’editing genetico, Milan, Meltemi, 2025.

Mazzarella, Arturo, La grande rete della scrittura. La letteratura dopo la rivoluzione digitale, Turin, Bollati Boringhieri, 2008.

Paveau, Marie-Anne, « Quand la littérature se lit avec les mains. Délinéarisation et relationalité de l’écriture numérique », ODILL, vol. 1, n°1, 2021. https://penseedudiscours.hypotheses.org/18133.

·       L'analyse du discours numérique. Dictionnaire des formes et des pratiques, Paris, Hermann, 2017

Ranfa, Elena, « Il “lettore ibrido”. Teorie e pratiche della lettura nei momenti di transizione », Seminario Nazionale di Biblioteconomia, Ledizioni, 2013. https://doi.org/10.4000/books.ledizioni.1551.

Sharples, Mike, Pérez y Pérez, Rafael, Story Machines: How Computers Have Become Creative Writers, Londre, Routledge, 2022.