Le indagini qui proposte su alcuni aspetti di fondo della complessa struttura della Commedia vorrebbero spingere a riflettere in modo nuovo su come Dante ha progettato e organizzato la propria opera. Dopo la larga fortuna di cui hanno goduto fra Otto e primo Novecento, gli aspetti strutturali sono stati per lo più emarginati, in particolare in Italia dopo l’intervento di Croce del 1921, cui si è perciò dedicata qui una specifica attenzione (Guido Lucchini). L’impostazione politica – e perciò la decifrazione della posizione dell’autore, quella che ebbe e quella che volle mostrare –, il rapporto con il grande modello biblico, la cronologia esterna (e interna) dell’opera e del racconto, i tempi della composizione, e infine la concezione dell’universo dantesco, sono i temi toccati da alcuni dei maggiori specialisti di queste materie (rispettivamente, Enrico Fenzi, Piermario Vescovo, Giuseppe Ledda, Alberto Casadei, Mirko Tavoni). I curatori hanno accompagnato il volume con un’introduzione, che evidenzia gli elementi iterati su cui si fonda la narrazione e si strutturano canti e cantiche, e un’appendice, che illustra la particolare attenzione con cui l’autore colloca nel testo rime ricercate o rare.
Un recueil d’études inédites sur la structure de la «Commedia» de Dante.
Les recherches proposées dans ce livre incitent à réfléchir d’une nouvelle manière sur la façon dont Dante a conçu et construit son chef-d’œuvre, tant dans ses aspects généraux que dans ses choix formels ponctuels.
Réunies à la suite d’un colloque organisé à Lausanne en 2021, les différentes contributions présentent les réflexions d’un groupe d’experts sur la structure de la Commedia de Dante par rapport aux modèles bibliques, à la chronologie externe et interne du récit, à la situation politique et, donc, à la position de l’auteur, aux temps de composition de l’œuvre et à la forme de l’univers imaginé par Dante.
L’attention s’est également portée sur la réception des aspects structurels par Benedetto Croce, tandis que Simone Albonico et Giacomo Stanga (tous deux de la Section d’italien), éditeurs de cet ouvrage, ont ajouté des réflexions sur les éléments récurrents de la narration dantesque qui structurent les canti et