Questions de société
Rome: occupation à Tor Vergata (fac de Lettres et Philo) - 10/07/09

Rome: occupation à Tor Vergata (fac de Lettres et Philo) - 10/07/09

Publié le par Bérenger Boulay


occupation d'un batiment face à la fac de Lettres et philosophie, dans le quartier de Tor Vergata.

http://www.louvain2009.com/+ROME-occupation-d-un-batiment-face+

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COMMUNIQUé en Italien:

È arrivato Godot

occupazione a Tor Vergata (10/07/09)


Godot è un'occupazione a Tor Vergata, in un territorio sospeso tra laperiferia di Tor Bella Monaca, le borgate di Roma Sud, i paesi deiCastelli Romani e la seconda università della città.

Godot è uno spazio liberato alle logiche di mercato e di controllo, inuna zona di Roma dove, al termine dell'orario di lavoro, tutto sispegne, tutto muore, tranne gli occhi indiscreti delle telecamere disorveglianza.

Godot è un laboratorio permanente di circolazione orizzontale deisaperi, fuori dalle politiche di mercificazione della cultura delsistema di formazione attuale.

Godot è un punto di incontro comune, tra tutte le soggettività cherifiutano l'omologazione agli squallidi canoni della società presente.

Godot è un luogo che non può avere confini, e soprattutto, non può averebarriere, per nessuno.

Godot è autorganizzazione, è autonomia.

Godot è bello come un carcere che brucia.

Godot è “difficile da far obbedire, perché non ha interesse a comandare”(cit.).

Godot è il punto di vista delle pluralità.

Godot è i legami, le contraddizioni, le sfaccettature insite nellanatura delle cose.

Godot è una lavatrice che vola.

Godot è antagonismo locale allo sfruttamento globale. E viceversa.

Godot è una rivoluzione in cui tutt* possono ballare (grazie, Emma).

Godot è il rifiuto della vita venduta a un padrone per fare i regali diNatale.

Godot è il privato che è politico.

Godot è il diavolo.

Godot è l'autoironia.

Godot è quello che prendi, non quello che viene concesso.

Godot è attraversare lo specchio.

Godot è la diserzione della realtà costruita sui rapporti di dominio esubordinazione.

Godot è il comune, è la comune.

Godot non mangia al fast food.

Godot è il piede oltre la linea gialla.

Godot non paga l'affitto, le bollette, e neanche il biglietto.

Godot lo fa.

Godot non è il momento che arriverà, è il momento che viene. Proprio quello.

Godot è le streghe.

Godot odia, perché ama molto.

Godot è un gatto nero, e selvaggio.

Godot è un continuo arrivo e una continua partenza.

Godot non è un numero, ma è comunque infinito.

Godot è musica.

Godot è il profumo della terra.

Godot “po' esse' piuma o po' esse' fero” (cit.)

Godot non è chiacchiere, figuriamoci un distintivo.

Godot balla coi lupi.

Godot non ha i documenti.

Godot è l'ingovernabile.

Godot è invisibile.

Godot è qui, ed è ora.

Godot è arrivato, perchè non c'è nessun Godot.

Godot sei tu.

dal nuovo spazio liberato, Roma, il 10 luglio 2009

le occupanti e gli occupanti di Godot

P.S.

(siete tutt* invitat* a raggiungerci, a via Columbia, di fronte allaFacoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata. Se venite col 20 daAnagnina, scendete alla fermata di Lettere, tornate indietro sulla curvae ci vedrete)